Here I am, an Italian librarian that feels very uncomfortable with blogging and with the English language, too.
But I just finished my beloved job as one-person-librarian, I don't know when, how or where my next job will be, so I need to feel that I'm doing something useful for my career.
Well, I'm also attending a Master course, but blogging in English is even more challenging!
Please,
Hello! Welcome to cpd23. We have a few other Italian participants. There's a list of them here: http://www.delicious.com/cpd23/italy. As you specifically request it, I'll point out that your last paragraph would be more idiomatic like this: "Please, if anyone's reading, feel free to let me know about any language mistakes".
RispondiEliminaKatie
Hello Katie, it's a pleasure to see you here! Thank you for your advice. I just started reading some new blogs... Delicious is a really good service!
RispondiEliminaYeeeeeeeeeeeee!!!! Benvenuto!!!!!!!
RispondiEliminaUn altro italiano, evviva :)
Innanzitutto, secondo me, la risposta è sì. Un corso di questo tipo può essere estremamente utile per la crescita professionale.
Per quanto riguarda l'inglese può essere una buona occasione per fare esercizio, altrimenti non scoraggiarti e scrivi tranquillamente in italiano. Oltre a me puoi contare su almeno altri 2 partecipanti che sicuramente leggono in questa lingua!!!
Enrico: http://fraenrico.carcosa.it/
Maria Giovanna: http://mginotherwords.blogspot.com/
(gli altri iscritti dall'italia non stanno partecipando)
Cos'è un one-person-librarian?
Ciao
Giulio
Ciao Giulio, grazie per l'accoglienza! Per te farò un'eccezione e risponderò in italiano, sono ben decisa a fare esercizio :)
RispondiEliminaUna one-person-library o biblioteca monoposto è una specie di avamposto della professione, in cui il bibliotecario-dea Kali si occupa contemporaneamente di accoglienza, prestiti, internet point, alfabetizzazione informatica, acquisti, catalogazione, reference, consigli di lettura quando non anche amministrazione e attività varie. Se pensi tutto questo in un paesino... :) (ma tecnicamente puoi anche essere dentro una biblioteca speciale, credo che la sensazione da frullatore non cambi. E tu da dove vieni? No, aspetta, vengo a leggerlo sul tuo blog!
Alessandra
Welcome! Benvenuta!
RispondiEliminaOra ci si aspetta altri post :-)
L'iniziativa cpd23 è sicuramente interessante, specie se si è nuovi al discorso del web 2.0 in generale; in ogni caso sto scoprendo e confermando quanto la presenza e la partecipazione online, la visibilità, la comunicazione siano cruciali, anche (o forse specialmente) nel nostro lavoro. A patto ovviamente di considerare le accezioni positive di questi termini.
In bocca al lupo per il tuo prossimo lavoro! Ma a proposito, che master stai facendo? Sono curioso!
A presto
E
Uei, ma allora siamo tanti! :)
RispondiEliminaHai ragione, mi sono fatta prendere da un altro pezzo di vita e non ho ancora avuto il tempo di leggermi un po' di blog... ma arriveranno altri post, ormai la barca è in mare :)
Non so ancora cosa pensare della presenza online in quanto tale, ma anche secondo me la condivisione è importantissima per il nostro lavoro, specialmente se pensi ai bibliotecari che lavorano da soli, come quelli delle piccole biblioteche o delle scolastiche! A proposito, mi sto specializzando in biblioteche per ragazzi. Ero iscritta al master per Bibliotecario nei servizi scolastici, educativi e museali dell'università di Padova, che per problemi burocratici non si è potuto completare, quindi alcune colleghe ed io siamo passate al master di Roma Tre su Pedagogia della lettura e formazione di bibliotecari e librai per ragazzi. Sono attratta dall'information literacy! Et toi? Vengo subito a farti visita, ma se vuoi rispondi anche qui!
ciao,
a